Blog del 18 novembre "Il Cognato d’Italia tra la carne coltivata e l’ignoranza sintetica"

Il Cognato d’Italia tra la carne coltivata e l’ignoranza sintetica
Certamente i miei limiti impediscono di valutare il valore e l’effetto delle carni coltivate, leggo che gli studi e le sperimentazioni sono alla ricerca di soluzioni economiche per il consumo. Questi studi prevedono l’arrivo ai supermercati con prezzo pari all’attuale tra 15-20 anni.
Era il 1987 dopo il disastro di Cernobyl si diffuse in Europa il panico per le possibili conseguenze di un incidente nucleare. Ci fu in Italia un referendum popolare che vietò lo sviluppo della produzione di energia attraverso il nucleare. Poi scoprimmo che il responsabile della centrale di Cernobyl era l’ingegnere segretario del partito, senza nessuna conoscenza di centrali atomiche. Leggo che oggi la Francia, che ha supportato lo sviluppo dell’energia nucleare, assieme agli Stati Uniti, sono autosufficienti, anzi esportano energia prodotta dall’atono. Avevamo in Italia nel 1987 5 centrali nucleari pronte ad operare, subito chiuse! Oggi in Italia per produrre energia dipendiamo dal gas russo, dal petrolio arabo e importiamo energia prodotta in Europa da centrali nucleari.
Con la carne stanno commettendo lo stesso errore, per garantire oggi, commerciati di carne e allevatori di bestiame locali, non si curano di come si farà a sfamare tra 20 anni 10 e più miliardi di abitanti della terra. Bloccare lo studio e la ricerca è un errore stupido e banale, identico a quello commesso per le centrali nucleari nel 1987.
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