Il Capitano e La Madre d’Italia tra Aristotele e Freud

Il mondo dei social è veramente complesso,  per un personaggio politico è ancora più complesso misurarsi con il proprio elettorato ed una platea nazionale ed internazionale attenta ad ogni tipo di intervento. Lo “spin doctor” per l’uomo politico assolve a questo ruolo in modo professionale. Recepisce le esigenze d’immagine del cliente e li trasforma in consenso sui social.

Non per i Nostri loro hanno le idee chiare, un “spin doctor” non giova a nulla! Dicono “Il nostro elettorato ci vuole senza filtri sinceri e spontanei”. Ma nessun “spin doctor” professionale avrebbe messo un condizionale alla frase del Capitano sul colpevole della  morte della povera Giulia;  come non avrebbe mai rappresentato la realtà personale della Madre d’Italia, che appartiene solo a Lei,  e non giova a nessuno renderla pubblica né in opposizione a quanto affermato dalla Gruber.

Due errori di comunicazione molto gravi che confermano il profondo dilettantismo nell’uso degli strumenti digitali.   

Perché i due si trovano in questa situazione? Cerchiamo nelle evidenze dei loro post e delle immagini pubblicate. Cosa troviamo? Il profilo dei due  soci, ora al governo della nazione,  è perfettamente tratteggiato in  due sindromi delle quali soffrono  i nostri Eroi: la sindrome di Aristotele, definisce  quelle persone che oltre a volere sempre avere ragione si sentono anche superiori, affetti narcisisticamente da una sindrome di superiorità; Freud  così si sintetizza il su pensiero  sul narcisismo “ Le persone affette da tale disturbo tendono a esagerare le proprie capacità e i propri talenti, sono costantemente assorbite da fantasie di successo illimitato, manifestano un bisogno quasi esibizionistico di attenzione e di ammirazione. Incapaci di riconoscere e percepire i sentimenti degli altri, tendono a sfruttare il prossimo per raggiungere i propri scopi o per poter ingrandire sé stesse”

Cari amici ci vedete i profili comportamentali dei Due…………..io sì.