La pirandelliana “burritta” in fine
sulla testa del povero Gian…………

IO SO. MA NON HO LE PROVE. NON HO NEMMENO INDIZI, SONO UN UOMO SENZA QUALITA’
In quanto tale non tifo per nessuno, non ho ideali e poche idee, seguo solo i fatti e le loro conseguenze. I fatti mi appassionano in quanto sono tali e nessuno li può modificare, altri li interpretano, ma io li metto solo in fila poi voi ci ragionate sopra:
Fatto n. 1: Audio del povero Gian si riferiva ad una trasmissione di giugno, e poi era stato messo in frigo….fonte tutti i quotidiani.
Fatto n. 2: a settembre prima avviso ad personam alla Presidente dai vertici Mediaset, dopo alcuni giorni cena a villa Grande casa romana del Cavaliere, con Piersilvio, fonte la Repubblica
Fatto n.3: ottobre vertici Governo cena a casa di Letta per discutere della questione, fonte Repubblica, Corriere.
Fatto n.4: si dice coinvolgimento Servizi Segreti, fonte Repubblica
Fatto n.5: mercoledì 19 lancio “fuori onda” a Striscia, Giovedì 20 “saluti e baci” la Presidente liquidazione del nostro Gian.
Fatto n.6: Notizie di altri audio in frigo, tutti i quotidiani
Fatto n. 7: Aldo Grasso Corriere del 22 ricorda al tutti che la divulgazione di audio carpiti di nascosto, è una grave violazione della privacy.
In sintesi si complica il ruolo di Mediaset; all’interno dello studio hanno raccolto le registrazioni, parte in onda parte in frigo; ne hanno discusso con tutti tranne con l’interessato; poi con calma si sono levati il “Berretto a Sonagli” lascandolo in testa al povero Gian, nella commedia di Pirandello, per evitare lo scandalo, la tradita era pazza, oggi il Nostro povero giornalista (il traditore) e solo un belloccio un po’ scemo. Ma non finirà così
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