#Pasolini#Sciascia#Amato: Rivogliamo le Lucciole!

Ma che fine abbiamo fatto? Rivogliamo le LUCCIOLE!
Basta con i dilettanti al potere in Italia rivolgiamo i Dinosauri della vecchia D.C., rivogliamo le Lucciole che la nuova politica ha massacrato. Pasolini, Sciascia e per ultimo Amato lo hanno detto e scritto in modo chiaro ed indiscutibile. La politica del dopo Lucciole, cioè da quando certi valori sono stati abbandonati, è rozza e volgare, così descrive Pasolini questa fase storica della politica italiana:
«Era impossibile che gli italiani reagissero peggio di così a tale trauma storico. Essi sono diventati in pochi anni (specie nel centro-sud) un popolo degenerato, ridicolo, mostruoso, criminale. Basta soltanto uscire per strada per capirlo. Ma, naturalmente, per capire i cambiamenti della gente, bisogna amarla. Io, purtroppo, questa gente italiana, l'avevo amata: sia al di fuori degli schemi del potere (anzi, in opposizione disperata a essi), sia al di fuori degli schemi populisti e umanitari. Si trattava di un amore reale, radicato nel mio modo di essere. Ho visto dunque “coi miei sensi” il comportamento coatto del potere dei consumi ricreare e deformare la coscienza del popolo italiani, fino a una irreversibile degradazione. Cosa che non era accaduta durante il fascismo fascista, periodo in cui il comportamento era completamente dissociato dalla coscienza».

Sciascia con “l’Affair Moro” ha sintetizzato, citando Pasolini, lo stesso identico concetto, con la fine di Moro finisce la vecchia Democrazia Cristiana ed inizia l’assalto al potere dei nuovi parvenu politici, e tragicamente continua fino ai giorni nostri. In buona fede Giuliano Amato si é solo permesso di dire ciò che pensa citando Pasolini, ovvero la scomparsa delle Lucciole ed il degrado della politica attuale. La conclusione: Pasolini ucciso pochi giorni dopo l’articolo apparso sul Corriere; Sciascia massacrato dall’intelligenza culturale del tempo in merito al libro sul caso Moro, rispose a Scalfari e Montanelli ( i direttori lo avevano recensito senza aver letto il testo) Sciascia scrisse che loro “scrivevano benissimo di cose che non avevano letto”; per finire solo citando le Lucciole il presidente Amato ( la Repubblica 2 gennaio “Democrazia a Rischio”) è stato costretto alle dimissioni in quanto persona “non gradita” dall’attuale establishment politico che governa l’Italia.
Scritto di mia mano
Franco Vitale
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