IO SO. MA NON HO LE PROVE. NON HO NEMMENO INDIZI, SONO UN UOMO QUALUNQUE……………

Maledetto ticket, ora ne parlo

Mi chiedono i soliti 4 lettori, che hanno la pazienza di leggermi, da cosa individuo l’esistenza del ticket di governo  tra i due Padri della Patria (presidente e vice del governo della nazione)

Esiste un’assonanza perfetta tra interventi dell’uno ed il supporto dell’altra, neanche un ombra di dissonanza è confermata dalle parole ed i toni del linguaggio.

Il potere delle parole è formidabile, il problema per loro è che già gli studenti del primo anno di Scienza della  Comunicazione conoscono i trucchi che si utilizzano per dire ciò che non si pensa e per affermare in modo categorico ciò in cui non si crede, il tutto senza mentire.

Le parole alla luce dei moderni mezzi di comunicazione sono il miglior strumento con il quale si modella la realtà.

Come si fa? Semplice, usa un verbo performativo (fare, dire, decidere, supportare, ordinare) usalo alla prima persona singolare, alza il tono della voce ed  in modo assertivo, la tua  affermazione non ha bisogno di essere dimostrata è così e basta. Quando userai questa tecnica comunicativa non  è importante  conoscere  l’argomento sul quali dialoghi è un affermazione assoluta chi la riceve la percepisce come una realtà alla quale credere. Ma le evidenze scientifiche non vengono mai sfiorate, un esempio pratico;  hanno detto i due:  la giudice sbaglia a rigettare i decreti del governo perché  è di parte, ma il merito? La legge europea? La costituzione?  Avete sentito qualcuno del Cerchio Magico o degli arditi  che ne parla. Io no!