L’arte di imporre ragione: Argumentum ad auditores blog del 14 novembre

Sono un uomo senza qualità non ho pareri in merito per qualsiasi argomento, ma ci sono cose lette che meritano il mio impegno: eccolo!

È una tecnica comunicativa molto nota, Schopenhauer nel suo trattatello “L’arte di ottenere ragione “ ne  traccia il profilo di chi lo utilizza.  I due nostri:  il Capitano e la Presidente, senza paura di essere scoperti ne fanno grande uso, come?

Il Capitano contesta ai sindacati il disturbo che recano agli italiani con  i loro scioperi!

La Presidente, ieri davanti ai giudici dell’Anti Mafia giura fedeltà all’ordine che amministra la giustizia, dimentica  ciò che ha  detto alla giudice Apostolico ed ai tanti  Giudici di Sinistra.

In cosa consiste lo stratagemma dell’ Argomentum ad Auditores: il CAPITANO parla alla gente comune (possibili nuovi elettori?) di quanto sia fastidioso uno sciopero dei trasporti; la PRESIUDENTE parla,  sempre agli stessi possibili futuri elettori,  di questi giudici di sinistra che disturbano le sue leggi……..

Entrambi dimenticano che i Sindacati se scioperano avranno  dei motivi, ma conviene da quelli tenersi lontano. Un giudice è possibile che amministri le leggi fatte dai legislatori cioè dal parlamento del  la Presidente ha la maggioranza, ma dalle leggi che regolano la materia se ne tiene ben lontana.

E’ molto facile parlare alla pancia della gente  giustificando il proprio operato, ma  è quasi impossibile  smontare i pregiudizi ; ne parlò anche  Einstein con la famosa frase “Spezzare un pregiudizio è più complicato che spezzare un atomo”.